Wonka

Come finisce Wonka, il nuovo film con Timothèe Chalamet? Ecco la spiegazione del finale

Il film “Wonka” ci porta indietro ai primi giorni di Willy Wonka prima dell’apertura della sua celebre fabbrica di cioccolato. Durante il suo viaggio, fa amicizia con Noodle e altre persone costrette a lavorare per la temibile signora Scrubbit, e insieme cercano un piano per abbattere il Cartello del Cioccolato – composto da Arthur Slugworth, Prodnose e Fickelburger – che ha corrotto il capo della polizia e il prete con stupendo cioccolato per commettere le loro malefatte. Ma come termina quest stravagante film? Ve lo spieghiamo noi, ma occhio agli spoiler.

Wonka ritorna dai suoi amic8 dopo aver notato che l’anello di Slugworth presenta lo stesso simbolo di quello sulla collana di Noodle. Si scopre che Noodle non è affatto un’orfana. Slugworth l’aveva presa dalla madre, che si era rivolta a lui per poter aiutare una Noodle neonata. Tuttavia, fece finire la piccola nella lavanderia della signora Scrubbit. In una successiva sequenza, il Cartello del Cioccolato cercò di uccidere Willy Wonka e Noodle, rilasciando della cioccolata calda nella loro cassaforte per annegarli. Fortunatamente, l’Umpa Lumpa Lofty li salva. Dopo l’arresto del Cartello del Cioccolato, Noodle si riunisce con sua madre, e Wonka apre la sua fabbrica di cioccolato, assumendo Lofty per guidare il reparto di assaggio.

Che fine fanno Slugwort, Prodnose e Fickelburger in Wonka?

Slugworth, Prodnose e Fickelburger dirigevano la Galleria Gourmet e vedevano l’abilità di Willy Wonka nel fare cioccolato come una minaccia non solo per le loro attività, ma anche per le loro alleanze con la polizia e la chiesa. Se Wonka avesse aperto un negozio di cioccolato, li avrebbe messi fuori mercato, facendoli perdere finanze e potere. Slugworth e i suoi complici hanno anche mentito sui loro libri contabili, che li hanno portati a corrompere la polizia per continuare il loro inganno. Quello che Slugworth voleva davvero fare era sbarazzarsi di Willy Wonka dalla città in modo che nessuno venisse a conoscenza delle loro malefatte. Inoltre, Slugworth voleva cacciare Wonka perché si era avvicinato a Noodle, e il cioccolatiere non voleva che lei venisse a conoscenza della verità sul suo passato. Alla fine, tutti scoprono le loro malefatte e vengono arrestati.

Come finisce la storia di Noodle?

Noodle ha creduto di essere un’orfana per tutta la vita, ma alla fine di “Wonka” si scopre che sua madre biologica è ancora viva, anche se suo padre è morto. Dal lato del padre, Noodle è la nipote di Slugworth, e lui ha cercato il modo migliore per nascondere questo segreto di famiglia. Quando sua madre portò la piccola Noodle da Slugworth nel tentativo di curarla, lui le disse che l’avrebbe fatto, ma mentì a sua madre dicendole che la bambina era morta. Slugworth vedeva Noodles come una minaccia al suo impero, così come Wonka. Conoscere il suo passato e la parentela sanguigna avrebbe rivelato le falle nelle operazioni di Slugworth, portandola a volere quella parte della fortuna che le era stata sottratta a causa delle malefatte del Cartello del Cioccolato. Alla fine, riesce a riunirsi con sua madre e lavora con Willy Wonka nella fabbrica che aprirà prossimamente.

Cosa succede a Lofty, l’Umpa Lumpa, nel finale?

Lofty era stato un nemico di Willy per la maggior parte di “Wonka” perché quest’ultimo aveva rubato (senza saperlo) gli ultimi chicchi di cacao degli Umpa Lumpa, che Lofty stava proteggendo. Ma è tornato a salvare Willy Wonka e Noodle prima che annegassero nella cioccolata calda. Wonka non avrebbe potuto ripagare Lofty in pieno se fosse morto, quindi l’Umpa Lumpa ha deciso di salvarlo insieme a Noodle in modo che potesse ottenere ciò di cui aveva bisogno per restituire il favore. In questo caso, Slugworth è diventato nemico sia di Wonka che di Lofty, spingendo quest’ultimo a combattere per Wonka in un modo che probabilmente non avrebbe fatto prima. Da qui, nasce una stramba amicizia fra l’Umpa Lumpa e il cioccolatiere e quest’ultimo diventa il suo fidato assaggiatore.